GRANDI OPERE. Ieri a Mestre l'incontro dei sindaci con i progettisti

Al summit organizzato ieri a Mestre dalla Regione, nella sede di Veneto Strade con Silvano Vernizzi, commissario straordinario alla Valsugana, erano presenti i rappresentanti di tutti i Comuni della Valbrenta, ansiosi di conoscere le soluzioni proposte dai tecnici e dall'impresa Pizzarotti rispetto alle richieste di modifica alla Nuova Valsugana presentate il 19 gennaio scorso. Il progetto tocca principalmente Solagna, San Nazario e Cismon e i primi cittadini di questi Comuni, pur apprezzando lo sforzo fatto dai tecnici, hanno lasciato l'incontro con l'amaro in bocca per le poche richieste accolte. La speranza ora è nella realizzazione di un tracciato tutto in galleria. Un unico tunnel, però, che con i suoi 12 km e mezzo supererebbe in lunghezza quello del Monte Bianco, comporterebbe un notevole aumento dei costi d'opera, tempi di costruzione più lunghi, maggiori costi di gestione, senza contare il fattore psicologico che potrebbe indurre l'utenza a percorrere l'attuale strada gratuita. «Capisco che l'ipotesi di un tracciato interamente in galleria che entra da Romano ed esce alla Lupa sia difficile da realizzare ma per noi sarebbe la soluzione ideale - commenta Gianni Ceccon, sindaco di San Nazario - Rispetto alle richieste che avevamo fatto, hanno accolto quella di trovare una soluzione per San Marino, che verrebbe bypassato da una galleria di circa 850 metri, con l'ipotesi di un eventuale abbattimento dell'attuale viadotto. Per la zona Pianari hanno studiato una soluzione diversa e meno impattante, ma che comunque andrebbe ad occupare il campo sportivo, dove verrebbe convogliato il materiale di scavo. Resterebbero gli attraversamenti in viadotto di Sarzè e Lanari, ai quali siamo contrari». Per il Comune di Cismon ha partecipato all'incontro il vice sindaco Pier Egidio Fiorese. «Abbiamo ribadito di non volere questa autostrada in quanto pensiamo che non faccia gli interessi dei cittadini del Canale di Brenta - sottolinea - Sono state rilevate le criticità di immissione in superstrada a Cismon, resta il problema del ponte della Piovega». Mentre i sindaci scelgono di concertare soluzioni che coprano gli interessi dell'intera vallata, progettisti e costruttore hanno dato piena disponibilità ad incontrare gli abitanti dei singoli Comuni, per dare tutti i chiarimenti.F.C.